La maggioranza progressista che decide, anche stavolta (nonostante il tentativo “disperato” dei conservatori) le sorti della governance di Bruxelles sta mantenendo, diplomaticamente, una posizione interlocutoria e volutamente non favorevole verso l’Italia, dicasi la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Si tratta di un atteggiamento politico-istituzionale che può, certamente, non piacerci ed esser oggetto del consueto piagnisteo o vittimismo […]
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Intelligenza artificiale e come avere un “peso” in Europa – di Giuseppe Sacco
Non è stato altro che un déjà vu, quello della notte tra giovedì e venerdì scorsi, quando, tra i tre gruppi – popolari, socialdemocratici e liberali – che al Parlamento di Strasburgo formavano la maggioranza uscente, è stato trovato un accordo su tre delle principali nomine europee. E in cui la copertura di tutti gli altri “top job” è rimasta in una condizione […]
Mediterraneo, Mezzogiorno e il futuro dell’Europa – di Michele Rutigliano
I legami tra il Mezzogiorno d’Italia, il Mediterraneo e l’Europa sono sempre stati profondi e complessi. Si sono radicati sin dai tempi di Carlo Magno e si sono poi sviluppati attraverso i secoli, nella politica, nella cultura, nelle arti e nelle scienze, con intrecci continui e influenze reciproche. Ricordiamo l’influenza dei Carolingi, così come quella dei Longobardi e dei Bizantini. […]
Meloni verso l’Europa: i massi … d’inciampo
Due massi d’inciampo stanno mettendo in difficoltà Giorgia Meloni nell’ultimo miglio verso la “porta stretta” che l’attende in sede europea. Un appuntamento di non poco conto e che segue comportamenti ondivaghi. In particolare, sull’atteggiamento da tenere nei confronti di Ursula von der Leyen. Il Partito popolare europeo l’ha riproposta alla guida della Commissione europea pur avendo, lei, il grosso ostacolo […]
In Europa, Giorgia Meloni sperimenta il peso del passato
Uno dei più espliciti veto al coinvolgimento dei conservatori europei è venuto da chi meno poteva aspettarselo tra quanti contavano nella sponda con Ursula von der Leyen candidata al rinnovo della sua presidenza della Commissione europea da parte dei popolari. Quello di Donald Tusk, il Primo ministro polacco e una delle principali figure del Partito popolare europeo. Non poteva essere […]
Un’Europa fragile – di Giovanni Cominelli
Il criterio di giudizio per valutare i risultati elettorali delle elezioni europee è formulabile con questa domanda: quali istituzioni politiche servono oggi all’Unione europea per affrontare la sfida geopolitica del prossimo quinquennio, che la guerra alle porte dell’Europa ci pone davanti? A tale domanda la campagna elettorale appena finita non ha dato risposta. Al centro del dibattito elettorale dei Paesi […]
La Meloni e l’idea “minimalista” dell’Europa – di Giancarlo Infante
Giorgia Meloni non esita, per continuare con il suo “doppio gioco” sull’Europa, ad accumulare le contraddizioni. Dal “finita la pacchia” è passata, come se niente fosse, alla supina accettazione di un Patto di stabilità che, grazie a lei e a Giorgetti, è diventato un gioco con “l’handicap” per l’Italia, visto che partiamo con 12 o 13 miliardi in meno ogni […]
Europa tradita: l’europeismo con l’elmetto – di Umberto Baldocchi
Una “Europa con l’elmetto”, decisa a riarmarsi e ad assumere il ruolo di potenza regionale una strada possibile per dare finalmente all’ Europa un denominatore comune, il fine comune che manca ? Molti, non solo Conservatori e Riformisti, lo pensano e pure lo dicono. Un “nemico comune” non è come il Covid-19 uno stimolo potentissimo alla solidarietà? C’è addirittura chi […]
Europa: coalizione di paesi sconfitti: di Giuseppe Sacco
Nei primi anni del nuovo secolo Vyacheslav Nikonov era una conosciutissima personalità russa. Non solo perché era il Presidente della Commissione Cultura della Duma, il Parlamento di Mosca. Ma anche, e soprattutto perché nipote di suo nonno. Che poi non era stato nessun altro se non il famoso politico e diplomatico sovietico Vyacheslav Skrjabin, detto Molotov, . Ed a livello internazionale era […]
Europa: cosa c’è in gioco – di Maurizio Cotta
Nella complessa configurazione istituzionale dell’Unione Europea le elezioni che si svolgono tra pochi giorni non sono certo l’unico elemento che deciderà la capacità dell’Unione di rispondere adeguatamente alle grandi sfide del momento. Gli orientamenti dei governi dei paesi membri, che sono decisi dalle elezioni nazionali e che si riflettono sulla composizione politica del Consiglio Europeo (dove siedono appunto i capi […]