Le donne Afghan e dimenticate – di Saedeh Lorestani

Le donne Afghan e dimenticate – di  Saedeh Lorestani

Dalla civiltà alla “pietrificazione” . 1500 anni fa, gli arabi consideravano il fatto di avere una figlia femmina un segno di sfortuna e molti le seppellivano vive appena nate.

Oggi assistiamo a un’altra forma di sepoltura delle ragazze vive. Una forma più “giustificabile” rispetto a 1500 anni fa?

Vendono bambine, anche di nove anni, a uomini anziani a causa della povertà. Divieto di istruzione per le ragazze. Vietati i parchi e gli spazi verdi. Esclusa la loro presenza nella società e nelle attività sociali. Mancato accesso alle strutture mediche senza la presenza di un membro maschio della famiglia. E questo è il destino delle belle ragazze dell’Afghanistan.

Negli ultimi 40 anni, la situazione delle donne in Afghanistan è andata evolvendo in maniera complessa con alcuni cambiamenti significativi.

Negli anni ’80, durante la guerra sovietico-afghana, le donne dovettero affrontare crescenti restrizioni a causa del conflitto e subire un accesso limitato alle opportunità di istruzione e di lavoro.

Da quando sono tornati al potere i talebani nel 2021, sono cresciute le preoccupazioni per i limiti ai diritti e alle libertà delle donne. Molti temono un ritorno alle politiche restrittive del passato che hanno sollevato l’allarme internazionale sul futuro dei diritti delle donne in Afghanistan.

Ma ciò che è più importante è il chiedersi da dove i talebani ottengano la legittimità e la legalità delle loro attività. I talebani sono un governo islamico estremo che non rispetta gli standard morali, legali e politici riconosciuti a livello internazionali.

Il destino di milioni di donne sta nelle mani di un governo illegittimo e illegale.
Un governo che ha piena autorità per lasciare violentare e possedere le donne e non le considera persone indipendenti con propri diritti. Bensì un oggetto da possedere.

Tuttavia, purtroppo, negli ultimi anni, soprattutto negli ultimi mesi e settimane, abbiamo assistito all’acquisizione da parte dei talebani di posizioni politiche in sede internazionale, e questo ha intensificato la preoccupazione degli attivisti sociali e politici riguardo allo status e alla condizione dei donne in Afghanistan.

Intanto di loro, dei soprusi, della violenza e degli abusi che subiscono non parla quasi più nessuno.

Saedeh Lorestan