Prima domenica da Premier: Renzi a Palazzo Chigi con Delrio a esaminare dossier. E scoppia la prima “grana”: conflitto di interessi per la ministra Federica Guidi molto vicina a Berlusconi?

Prima domenica da Premier: Renzi a Palazzo Chigi con Delrio a esaminare dossier. E scoppia la prima “grana”: conflitto di interessi per la ministra Federica Guidi molto vicina a Berlusconi?

Prima domenica da Presidente del Consiglio. Matteo Renzi è naturalmente al lavoro già di buon’ora, come sua abitudine. La giornata comincia con l’immancabile twitt di #buonadomenica a tutti con cui il neo premier annuncia una giornata di lavoro: “Non annunci spot, ma visione alta e concretezza da sindaci. Oggi un “faccia a faccia” con l’amico e sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio sui dossier. “Metodo, metodo, metodo”, è la parola d’ordine che pressoché di continuo pronuncia la voce dell’ex sindaco di Firenze.

Matteo Renzi non si sottrae a rispondere, seppur brevemente, alle domande degli utenti di Twitter. Sul tema Giustizia assicura che c’è “il lavoro preparato da Gratteri e dal suo team”, uno dei “dossier più interessanti”. Renzi avrebbe voluto proprio Gratteri a capo del dicastero della Giustizia, ma in tanti, 1bonino16Napolitano in testa, gli avrebbero fatto osservare che non sarebbe stato il caso affidare direttamente la riforma della giustizia proprio a un magistrato, quale appunto Gratteri è. Capitolo spending review: a chi gli ricorda il lavoro di Cottarelli per trovare risorse per giovani e impresa dice che il “dossier è sul tavolo. Aspettiamo il giuramento del ministro Padoan e ci lavoriamo”, risponde deciso.

Altro capitolo è lo stop ai decreti omnibus e la garanzia di decisioni più rapide, una vera e propria accelerazione. “Non so se è il primo” punto del programma di governo, risponde il premier, “ma certo sì”. “Poi tutto si tiene – sottolinea Renzi – regolamenti parlamentari, riforme costituzionali, trasparenza”.

Sulle tasse: “Nella mia esperienza di amministratore le tasse le ho sempre ridotte. Niente promesse, ma ci proveremo. Gli italiani resteranno sorpresi”. E ancora: “Quella della burocrazia è la madre di tutte le 1bonino12battaglie. Significa cambiare mentalità, tutti”. Una serie di botta e risposta continuato per diversii minuti, concluso, ovviamente, con un tweet del giovane Presidente del consiglio..

Renzi trova anche la voglia e il tempo di una battuta scherzosa con un utente che gli augura buon lavoro ricordando che tra lui e Delrio “in 2 avete 2 mogli e 12 figli! Pensate anche a loro”. Renzi risponde lapidario: “Graziano in questo campo ha maggioranza e quorum anche da solo”.

Scoppia intanto la “prima grana” per il governo Renzi. Riguarda il neo ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, di famiglia molto vicina al Cavaliere e lei stessa a cena da Berlusconi ad Arcore lo scorso lunedì. E guarda caso, la neo ministra ha pure avuto la delega per le “comunicazioni”, Tv comprese, naturalmente, aspetto questo che sta molto a cuore al senatore ormai ex perché decaduto. Pare che 1bonino20Berlusconi abbia anche detto: “Abbiamo un ministro pur stando all’opposizione”.

Così su Federica soffia aria di “conflitto di interessi” per via di commesse all’azienda di famiglia, la Ducati Energia, che ha forti interessi diversificati in tutto il mondo. Su questo, tuttavia, non appena giurato da ministro, si è dimessa da tutte le cariche operative del suo Gruppo. Ma non è tutto. Tra il papà di Federica, Guidalberto Guidi ex falco di Confindustria anch’egli presente lunedì scorso ad Arcore, ci sono con il Cavaliere Silvio amicizia e affari di vecchia data, intrecciati in un impenetrabile ginepraio. Ancor più conflitto di interessi per la ministra Federica? L’ultima parola spetterà comunque all’Antitrust, come osserva Stefano Fassina ex viceministro dell’economia per buona parte del governo Letta.

Veronica Gabbuti